Tempo: cielo sereno Temperatura: alta,
probabilmente un po' sopra la
media stagionale.
Percorso: da Forme,
valle Majelama, valle della Genzana, su verso il rifugio Magrini
(Panei) e poi giù lungo la valle della Sentina.
(altitudine
rilevata con orologio Casio Protrek)
Orario: dalle 8.00
alle 14.00 circa, con varie pause (nel complesso più di un'ora) per bere e mangiare. Arrivo al
rifugio alle 11.30 circa
Descrizione del percorso:
valle Majelama:
tratto compreso fra due pareti rocciose quasi a strapiombo che
nascondono la luce del sole; è presente vegetazione con piccoli alberi.
Il percorso è agevole con moderata pendenza fino a quando non si svolta
a sinistra verso la valle della Genzana.
valle della Genzana:
zona scoperta, con pendenza media o forte, con terreno abbastanza
agevole tranne alcuni tratti più ciottolosi e un po' sdrucciolevoli.
verso il Rifugio Magrini (detto
anche Panei): zona
scoperta, ormai in quota, in salita leggera, con terreno battuto ed
agevole.
valle della Sentina e costa della
Sentina: discesa molto veloce e, quindi, piuttosto ripida,
a tratti anche molto ripida. Terreno roccioso e, in qualche tratto,
ghiaioso. Richiede attenzione ma, tutto sommato, non è disagevole.
Note:
La valle Majelama è stata
appena riaperta dopo la chiusura dal 15 febbraio al 15 agosto per
permettere ad una coppia di aquile di riprodursi; si dice che lo sforzo
abbia portato a qualche risultato: due aquilotti.
Durante il tragitto abbiamo
incontrato almeno 3 vipere!
Lungo questo tragitto è
possibile avvistare qualche grifone o falco.